Implantologia dentale

Alla base dell’implantologia dentale vi è l’osteointegrazione, ovvero il processo tramite il quale gli impianti dentali vengono integrati nell’osso mascellare o mandibolare. Quando si devono creare degli impianti dentali che sostituiscano i denti, è fondamentale che essi abbiano la caratteristica della stabilità nella nostra bocca. Per capire cos’è l’ osteointegrazione, occorre affermare che essa permette proprio di realizzare la permanenza delle radici artificiali nell’osso. Radici, sulle quali poi andrà posizionata la protesi.

Come processo è piuttosto recente, infatti il termine stesso “osteointegrazione” è stato coniato alla fine degli anni ’60, dal Prof. Bronemark, presso l’Istituto di Biotecnologia Applicata di Goteborg. 

Per capire in maniera più approfondita che cos’è l’osteointegrazione, definiamo anche che cosa sia un impianto dentale.

In pratica, si tratta di una vite che viene inserita all’interno dell’osso. Per applicare la vite, e quindi l’impianto dentale, bisogna incidere la gengiva, preparare l’osso ed inserire poi l’impianto stesso. E’ fondamentale il tipo di materiale che viene utilizzato, il quale deve essere necessariamente biocompatibile. Il titanio risulta il più adatto, in quanto ha un elevato grado di purezza e l’organismo non lo riconosce come estraneo. Ciò significa che l’organismo permette proprio l’osteointegrazione.

Che cos’è quindi l’osteointegrazione? E’ un processo che si verifica quando l’impianto dentale viene accettato dall’organismo. Va specificato infatti che questo può anche non accadere, per varie cause. Possono intervenire negativamente l’inesperienza del chirurgo, una mancanza di sterilità durante l’intervento oppure può trattarsi di scarsa qualità dei materiali utilizzati, di una cattiva igiene orale, etc. Le conseguenze sono l’infiammazione dell’osso e una mancata integrazione dell’impianto, il quale quindi deve essere rimosso. L’impianto però può essere inserito di nuovo dopo alcune settimane, nello stesso punto.

Una osteointegrazione con esito positivo è quella in cui l’osso mandibolare o mascellare, intorno all’impianto inserito, risulti guarito. Questo significa che l’osso ha prodotto nuovo tessuto intorno alle radici artificiali inserite per la protesi.

A volte, è opportuno non inserire subito le protesi ma attendere un periodo che varia dai 3 ai 6 mesi, per permettere agli impianti di integrarsi senza subire sollecitazioni e quindi favorendo una corretta osteointegrazione.

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